YUMMA-RE: EDEN
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28/01/2009Gruppo salernitano da oltre una decade sulle scene, arriva al suo primo lavoro sulla lunga distanza dopo un EP, un cd dal vivo e varie apparizione su diverse compilation. Vincitore di Arezzo Wave edizione 1997, gli Yumma-Re devono molto a band come Portshied e Massive Attack, ma caratterizzano il loro stile marcando di più gli accenti della componente rock. Tappeti ambient, fraseggi reagge, sperimentazioni ed un caos organizzato di fondo fanno da cornice ad una proposta che merita più di un ascolto per essere assimilata pienamente. In più, il cantato in diverse lingue - inglese, francese e spagnolo - rende "Eden" ancora più vario ed intrigante. Praticamente, una babilonia di suoni che proietta sull'ascoltatore una fascio di colori ed immagini confuse e sbiadite, tant'è che la forza del disco sta proprio nel suo essere ipnotico e visionario. Tante idee, quindi, ben sintetizzate, amalgamate, ma che allo stesso modo evidenziano anche un limite: non sviluppate del tutto perché, indicativamente, i brani potrebbero godere anche di una durata raddoppiata. Ciononostante, resta un disco di valore dal tiro sorprendentemente internazionale - altro pregio - grazie ad una padronanza della materia tale da non avere nulla da invidiare ad act oltreconfine più rodati e conosciuti. A coronamento della positività complessiva del giudizio arriva la voce suadente, calda di Patrizia Giannattasio - accreditata come guest assieme a molti altri strumentisti - la quale svolge un ruolo fondamentale per l'equilibrio e la riuscita di album che si spera non passi inosservato, trovando il dovuto spazio ed i meritati apprezzamenti.
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