XINEMA: BASIC COMMUNICATION
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07/08/2006Jonas Thuren, Mikael Askemur e Sven Larsson sono tre musicisti svedesi: attivi sin dalla metà degli anni '80 nella prog band svedese Madrigal, il trio di amici si ritrova nel 1999 deciso a rimettere in pista il vecchio gruppo. Nel 2002 il disco è pronto e contiene vecchio materiale dei Madrigal riarrangiato per l'occasione: purtroppo per problemi di omonimia, con un'altra band già presente nel web, il trio decide di cambiare nome in Xinema. Così "Different Ways" viene alla luce ed ora, a quattro anni di differenza, ho fra le mani il primo disco degli Xinema completamente composto da materiale nuovo. "Basic Communication" si compone di quattordici canzoni di rock a tratti progressivo, a tratti AOR oriented: quello che colpisce è l'estrema maturità delle composizioni, che risultano articolate anche se sempre attente a colpire l'ascoltatore col loro feeling e la loro melodicità. Si parte dalla solarità progressiva dell'opener "Colours", per poi spaziare sul rock ottantiano stile A-HA ("Talk") per poi tuffarsi nelle due suite, Speak To The World e Ghost Of A Memory, che a mio parere costituiscono il cuore dell'album. Speak To The World, composta da quattro canzoni, parte con un incedere cupo e drammatico per poi sfociare in una parte ritmata e terminare, in modo sublime, con le atmsfere grigie e malinconiche della title track. Anche la seconda suite risulta ben congeniata, anche se soffre la mancanza di varietà fra le tracce che la compongono: comunque siamo di fronte a songs tecnicamente ineccepibili eseguite con classe e bravura dal trio scandinavo. Un difetto che ho riscontrato è l'eccessiva omogeneità a livello di sonorità, che tende a rendere simili fra loro alcune tracce: una varietà maggiore sarebbe stata ben accetta; in questo modo il cd scorre lineare ma senza eccessivi sussulti, vanificando la possibilità di avere piacevoli sorprese durante l'ascolto. In definitiva possiamo dire che questo "Basic Communication" è un cd di buon livello, che non fa gridare al miracolo ma che vi farà passare momenti interessanti: non lo considero un disco da avere assolutamente nella vostra collezione, ma comunque vi invito a sentire i samples sul sito della Unicorn Digital per farvi un'idea più completa.
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