WINGER: WINGER
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16/12/2014Oltre un milione di copie vendute al debutto, tour al fianco di Ozzy Osbourne, Scorpions, Bad Company, Cinderella e Skid Row, video clip a rotazione senza sosta su MTV: credenziali di prim’ordine per i Winger, senza tralasciare la collaborazione con il guru delle produzioni Beau Hill, che da par suo replica il successo dei Ratt con un quartetto dotato di tecnica sopraffina. La chiave del successo è rappresentata dalla scrittura dei brani, avvolti da melodie zuccherose dalla fortissima presa, e dal phisique du role dell’ex bassista della band di Alice Cooper Kip Winger, fulcro intorno a cui si concentrano le attenzioni del pubblico, soprattutto, quello femminile. ‘Winger’ nell’attuale versione rivitalizzata della Rock Candy si fa ascoltare molto volentieri, nonostante gli oltre 25 di ‘vecchiaia’ sulle spalle, grazie al solito lavoro certosino della label inglese. Se la versione nota mancava di potenza, quella attuale mostra i muscoli, grazie ad una maggiore enfasi sulle chitarre ed, in generale, su tutto l’impianto sonoro di questo debutto dai connotati dorati. Quattro singoli, di cui tre piazzati in apertura, in bilico tra class metal e hard rock melodico di chiaro stampo americano, per un lotto di canzoni graffiate dalla vocalità maschia di Winger: onore per il rifacimento di ‘Purple Haze’ di Hendrix.
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