WARCHILD: PREACHING TO THE CONVERTED
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16/11/2005Pollice su. Decisamente, indubbiamente, fortemente pollice su. Gli Warchild sono baresi, ma per qualche strano caso del destino sono molto più conosciuti in Inghilterra che in Italia... ed è un peccato, perchè questo "Preaching To The Converted" è un entusiasmante lavoro di classico Heavy Metal, fortemente influenzato dalle sonorità tipiche degli Iron Maiden (e di tutta la NWOBHM, a dir la verità), senza disdegnare qualche guizzo puramente thrash, e soprattutto con una notevole personalità. Sette tracce, di cui solo due scorrono inosservate, ovvero "Nothing To Share" e la conclusiva "Theatre Of Pain". Tutte le altre sono piccole perle che vi regaleranno emozioni e grinta a non finire. Splendide, in particolare, l'opener "Life Goes On", con un bellissimo ritornello e un inaspettato growl che fa capolino ogni tanto, e soprattutto "The Preacher", vero capolavoro dell'album grazie ad alcuni riff davvero azzeccati e a linee melodiche assolutamente godibili. Ma vanno citate anche la cadenzata "Burning Fire" o l'oscura "The Dead Zone". Ottimo il lavoro chitarristico di Keith Wild e Ottavio Marzo, così come la terremotante base ritmica offerta da Paul Machine e Frank Janniko. Aggiungeteci poi la voce camaleontica di Francesco Luiso, e il gioco è fatto! Insomma, il tutto è decisamente convincente... e se poi consideriamo che il cd è "fatto in casa" e la produzione non ha nulla da invidiare ad alcune uscite ben più blasonate (anzi...), non si può non supportare gli Warchild.
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