VELVET SEAL: LEND ME YOUR WINGS
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03/06/2009Dalla fredda Ungheria spuntano i Velvet Seal, nuovo quartetto che compie l'esordio discografico grazie all'etichetta olandese Dark Balance Records. Questo 'Lend Me Your Wings' propone un Gothic/Progressive Metal che è tutto un programma, assestandosi sui classici stilemi del settore dove band come Within Temptation, After Forever e Epica hanno già seminato e raccolto da tempo. Quindi pronti, via. Mettiamoci una bella cantante, delle chitarre pesanti, qualche passaggio prog, dietro mettiamoci pure un'orchestra ed et voilà, ecco pronta la new sensation female-fronted del momento. Dieci anni fa forse ci saremo stupiti, ma adesso in questo settore c'è davvero l'imbarazzo della scelta... Il disco si apre con la titletrack, un lavoro melodico e passabile che apre la strada ai due brani successivi, "The One" e "Desperati", che, a parere di chi scrive, riassumono alla grande i contenuti dell'intero platter: freddo ed inconsistente. Vuoi per la natura della proposta, davvero già sentita, vuoi per le potenzialità di Gabriella che svolge il suo compito senza uscire mai dall'ordinario e senza saper stupire. Brevi sussulti su "Torn Within", brano con il tipico flavour da "singolone" che riesce sempre a farsi piacere, e su "Where Statues Cry", dove dal lavoro dei quattro emerge finalmente un po' di pathos e trasporto. Sarà, ma dietro a questo 'Lend Me Your Wings' non riesco a vedere altro che un freddo lavoro costruito e confezionato a tavolino per poter "funzionare" a dovere. Non nego che i più accaniti sostenitori del genere possano trovare qualcosa di valido in questa proposta, ma sono convinto che per emergere con convinzione, anche in questo settore, ci sia bisogno di ben altro.
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