VARSOVIE: Coups Et Blessures
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06/06/2018Terza uscita discografica per i francesi Varsovie, progetto dedito ad un sound per certi aseptti cupo, vicino alle tendenze sonore di una new wave dark, ma non solo. Potremmo definirli Post-punk, perché tanti sono i richiami al filone, anche se c’è un non so che di sofisticato ed elegante nei pezzi. Il selvagio sentore del genere comuqnue traspare, non lasciandoci in qualche modo in una sorta di “incoerenza chic”. I ragazzi si sporcano le mani, pur con stile. Forse il cantato in lingua francese e talune tonalità ci portano a pensare ad una sorta di tocco più vellutato. Al di là di ciò è chiaro come le strutture e melodie cerchino di andare oltre il minimalismo del punk, soprattutto quando vi sono passaggi più lenti ed atmosferici, diventando dark nelle sfumature. L’album scorre via molto piacevole, sicuramente capace di attirare un’ampia gamma di ascoltatori e di prendere sotto braccio anche chi non è avvezzo a certe sonorità. 'Coups Et Blessures' potrebbe essere l’ideale inizio per chi vuole assaporare qualcosa che va oltre il mainstream, senza però spingersi troppo oltre, restando su ritornelli e melodie “sicuri”. Nessuna rivoluzione, solo un mite approdo per palati raffinati, pausa senza troppi pensieri o macchinazioni.
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