UFO: SEVEN DEADLY

In ambito hard rock il gruppo di Phil Moog, inossidabile alla tenera età di 64 anni, rappresenta una certezza. Gli UFO non hanno certo bisogno di stupire con effetti speciali (…), puntualmente registrano un nuovo album, vanno in tour, incontrano vecchi e nuovi fan, ed il ciclo si rinnova nuovamente. Se i conti tornano con 'Seven Deadly' siamo al cospetto del ventunesimo studio album, una quota ragguardevole per chi fa musica: va dato atto alla band londinese di aver sbagliato veramente poco in carriera. E la nuova release conferma lo status dei nostri, grazie anche allo spazio concesso a Vinnie Moore, autore di una buonissima performance chitarristica: si consiglia l'ascolto agli amici appassionati delle sette corde. 'Seven Deadly' gode di un'ottima produzione, una delle migliori per gli UFO, i suoni sono pulitissimi e decisamente potenti, perfetti per le sferzate hard rock ("Fight Night" e "Wonderland"), come per i brani dal forte sapore blues che Moore interpreta al meglio: la sua chitarra messa a completo servizio della voce suadente e densa di fascino di Moog.