TYRANTS: Ruchus
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17/01/2012Dopo vari problemi causa una lunga gestazione del gruppo e alcuni intoppi in line-up, i Tyrants finalmente prendono forma nel 200, e cinque anni dopo esce il loro debutto. Sin dalle prime note 'Ruchus' è un lavoro che trasuda tutta la loro capacità compositiva ancora acerba, dove alcune reminiscenze Children Of Bodom si uniscono alla predilezione per il black meno tradizionale, da ridefinire per quanto riguarda i momenti più d'atmosfera. Manca la coesione di ogni elemento negli episodi più violenti ("Revenge"), va bene invece "Reborn" che non brilla in modo spettacolare, ma quantomeno fa il suo dovere con dei riff ben costruiti, e un susseguirsi di linee vocali ben poste. Considerando che è il loro primo disco, come prima prova va bene, ci sono le giuste basi per poter fare un prossimo cd senza le ovvietà che compongono questo 'Ruchus'.
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