TOBLAKAI: Puritans Hand
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28/03/2021Ruvidi e diretti, ecco arrivare dall’Austria il trio Toblakai, progetto dedito ad un sound molto old school, a metà tra il thrash speed anni ottanta, il black metal e qualche epico fraseggio heavy. Un sound molto minimale il loro, anche a livello di produzione, in cui l’essenzialità non va rendere scarni dei contenuti ben definiti e delineati. Puritans Hand ci giunge dritto al cuore, scevro di inutili orpelli, ma capace di comunicarci un groove di chitarra che ci conquista ed emoziona. Difficile trovare nel 2021 un approccio del genere, spesso suoni gonfi, effetti e produzioni di impatto sono all’ordine del giorno. I Toblakai guardano al passato, non risultando però vintage, perché gli approcci talvolta punk/rock e le accelerazioni speed donano dinamicità. Sporchi ed arrabbiati, gli austriaci ci ricordano l’ultima verisone dei Darkthrone,, senza però mai porre l’accento su epici fraseggi e spingendo sull’acceleratore senza però mai andare fino in fondo. Puritans Hand è concentrato di black metal old school, primordiali approcci dello speed thrash ad un filone che, negli anni, ha poi forse troppo puntato su clichè, senza pensare all’essenzialità delle proprie origini. Complimenti ai Toblakai, che riescono senza sconvolgere nulla a centrare il bersaglio.
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