titus tommy gunn: la peneratica svavolya

Sicuramente gli Acid Drinkers sono stati la più grande leggenda in ambito rock/metal della Polonia, e per metalheads old school sono un act che non ha affatto bisogno di presentazioni. Dopo aver abbandonato la band, Titus (basso e voce), ha deciso di intraprendere la carriera da solista, e "La Peneratica Svavolya" rappresenta la sua prima creazione della sua nuova vita da musicista in cui ritroviamo un uomo del tutto cambiato. La follia sperimentale degli Acid Drinkers viene accantonata per dedicarsi ad un sound più convenzionale e vicino all’hard rock/heavy metal classico con godibili tempi rock’n’roll. Risuonano i tempi martellanti del classico stile Motorhead, e schitarrate con tanto di assoli che richiamano la fase solista dei dischi di Ozzy primo periodo. I brani partono immediatamente in quarta e riescono a reggere l’intero peso dell’album che, seppur non abbia un gusto d’innovazione, riuscirà a farsi apprezzare da una buona eterogeneità di palati. Tra attimi più melodici (solitamente piccoli frangenti che presentano dei divertenti motivetti vocali), e altri diretti come non mai con testi che inneggiano al sesso e all’alcool a go go, si giunge facilmente alla fine del cd e si ha ancora voglia di ascoltarlo! Insomma, un prodotto d’altri tempi che però non va assolutamente scartato. Una ottima release che consiglio principalmente ai nostalgici del genere.