TIDFALL: NUCLEUS

Giungono al terzo lavoro i norvegesi Tidfall, band sempre rimasta sul pelo dell'underground ma che è riuscita a dare alle stampe due piccoli gioiellini di black metal futuristico dalle forti tinte apocalittiche; questo "Nucleus" si presenta ottimamente fin dall'opener "Future Doom", esauriente manifesto di quello che i cinque scandinavi propongono, un sound a cavallo tra black metal e l'industrial più inquietante e oscuro (impossibile non citare la terrificante "Zounds", che potrebbe tranquillamente essere la colonna sonora dei vostri peggiori incubi), senza disdegnare certe puntatine in territori già ampiamente battuti dai colleghi Dimmu Borgir, ed in tal senso la voce di Sorg ha più di un'affinità con quella del buon Shagrath. Superlativi dal punto di vista compositivo e esecutivo, i nostri si lanciano in partiture ora schizzate e metalliche, ora più atmosferiche (grandioso il lavoro svolto in sede di sampling e campionamento) senza trascurare la nitidezza produttiva, qui davvero ai massimi livelli. In linea generale, non si riscontrano cali di tensione o noia nel corso dell'album, dimostrando che la band ha svariate frecce al proprio arco... i Tidfall sono senza dubbio la prova di come sia possibile evolversi all'interno di un genere tipicamente conservatore come il black metal senza discostarsene troppo e risultando sempre e comunque maligini e inquietanti.