TIDES FROM NEBULA: From Voodoo To Zen
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10/10/2019Il nuovo album dei polacchi Tides From Nebula, ‘From Voodoo To Zen’, prodotto come il precedente ‘Safehaven’ per l’etichetta Long Branch Records, apre un nuovo capitolo nello sviluppo della band. Si nota, infatti, dopo aver raggiunto i dieci anni di carriera della band, l’assenza di uno dei due chitarristi, Adam Waleszinski, che ha contribuito in maniera determinante a definire il sound della discografia passata della band. Con questo nuovo capitolo si mette quindi alla prova la rinnovata formazione a tre, con il solo Maciej Karbowski a impersonificare il ruolo di chitarrista. Questo nuovo disegno, ovviamente, si ripercuote in maniera importante nella produzione e nella costruzione di ‘From Voodoo To Zen’, che si presenta sì con le tipiche caratteristiche dei Tides From Nebula, vale a dire quelle di una band dalle forti tinte emozionali, ma aggiungendo anche, seppur in quantità minore rispetto al totale, inserti più aggressivi e poderosi che vanno ad arricchire la proposta musicale. Come appena detto, rimanendo una band che fa dell’incontro con le pulsioni interne il proprio punto focale, in quest’album ritroviamo alcuni brani che sono ancora fortemente Tides From Nebula style, come “The New Delta” che ricorda gli andamenti fluttuanti e sognanti degli album precedenti. Queste sensazioni continuano con la successiva “Dopamine”, ma in un’ottica più orientata alle frequenze alte, in cui si aggiungono tocchi ben dosati di aggressività che rendono il pezzo ancora più accattivante. Un brano che, invece, necessita di essere ascoltato in totale rilassatezza è la title-track, che risulta inizalmente essere quasi soporifera, ma se ascoltata con la giusta attenzione e concentrazione si rivela invece essere un brano dalle interessanti potenzialità, con quel suo incedere molto contenuto e di basso profilo. I Tides From Nebula rimangono, comunque, una band che sa far sognare con la loro musica, ed è testimoniato soprattutto dal brano “Nothing To Fear And Nothing To Doubt”, in cui le corde della chitarra vengono toccate in maniera assolutamente vellutata, lasciando un sentore di freschezza che invade la stanza di ascolto. La nuova dimensione dei Tides From Nebula ha quindi preso forma, con un’immagine rinnovata che, però, non sembra chiudere i conti con il passato; anzi, ne fa tesoro in maniera molto rispettosa, e cerca di seminare nuove idee grazie ad un terreno che rimane ancora fertile e che si ripropone come una buona base per il sound presente e futuro della band polacca.
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