THE SIXXIS: HOLLOW SHRINE
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01/10/2014Secondo album in studio per questa band di Atlanta dedita ad un rock a tinte progressive ed alternative. Più alternative che progressive a dire il vero, ma si sa che con le etichette il più delle volte non si va (quasi) da nessuna parte. Il sound dei The Sixxis affonda le sue radici in territorio americano per quanto concerne il lato più rockeggiante, e band come i King's X non sono poi lontanissimi dalla direttrice sonora seguita dalla band. Dal punto di vista più progressive, invece, i nostri spostano il proprio asse compositivo inevitabimente verso l'Europa, in Inghilterra, per riprendere quanto gente come i Muse hanno già provato a reinterpretare. Il risultato è un buon disco che altarna momenti convincenti ad altri meno riusciti, pur restando su un livello medio quando i brani non riescono ad incidere a dovere. Il fatto è che i The Sixxis hanno voluto modellare canzoni dalle strutture lineari, giocando di più con le melodie piuttosto che con le soluzioni armoniche e gli arrangiamenti. Fattore che comporta la presenza di brani alquanto snelli che si fermano lì dove le band di riferimento cominciano a partire. E' pertanto necessario perfezionare lo stile, ma anche provare ad osare di più se si vuole lasciare qualche traccia nello sconfinato panorama alternative. 'Hollow Shrine' lo consideriamo come una buona base di partenza in vista della maturazione più o meno definitva.
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