THE LUNAR EFFECT: Calm Before The Calm
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23/05/2019Sound psichedelico, atmosfere oppiacee e tanto stoner rock per i londinesi The Lunar Effect. Ritorno al passato, Led Zeppelin, Kyuss,The Beatles e Soundgarden, un tuffo al cuore a metà tra paesaggi blues e torride divagazioni stoner in un full-length che non scardina la scena ma che riesce ad emozionare. Otto tracce in cui l’anima si colora di allucinogeni incisi, orpelli che non diventano banale eufemismo e che anzi rafforzano il sentore di “psichedelia” del progetto. Via già percorsa, ma non per questo meno cesellata di particolari, un flusso di anime che ci avvolge e che scivola sulle onde di emozioni che i The Lunar Effect riescono a far proprie. Da e verso Calm Before The Calm sentimenti balenano agli occhi, lapilli di sensibilità che esecutore ed ascoltatore si scambiano e abbracciano, trovandosi coinvolti, rassicurante stretta che ci conduce altrove. Dimensioni alternative, crescendo che poi drammaticamente ci racconta di una caduta libera in cui prendiamo velocità, in cui il vento ci scivola via addosso ed a cui, improvvisamente, apriamo il cuore, librandoci in un volo verso l’infinito. In picchiata tocchiamo il fondo, dandoci una spinta verso l’alto, assaporando la gioia del lasciarsi alle spalle un peso fatto di rancore. Full-length che ha la durata di un ep, mezz’ora che non ci “riempie” e che auspichiamo abbia un seguito, magari un po’ più corposo. Qualitativamente ineccepibili, i The Lunar Effect sono all’inizio di un percorso tortuoso, il cui traguardo dovrà necessariamente essere la piena consapevolezza di sé e di quella ricerca di un marchio di fabbrica che li renda distinguibili. Ad oggi latita l’ingrediente in più, vedremo se con il tempo sapranno evolvere, mostrando sin ora passione e competenza ma non ancora personalità.
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