THE GODSPEED SOCIETY: KILLING TALE
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21/02/2013Interessante questo debut album della band portoghese The Godspeed Society, soprattutto perchè per la prima volta ascoltiamo un gothic – osiamo dire – innovativo rispetto a quanto ascoltato finora. 'Killing Tale' narra la storia di una giovane donna uccisa dal suo amante, ed effettivamente i diversi suoni ed influenze usati riescono a darle la giusta atmosfera. Non solo gothic rock, che rimane comunque una base importante per il sound del gruppo, ma anche tanto jazz e blues, arrivando in certi pezzi a diventare gli stili predominanti. Ed effettivamente sono proprio quest'ultimi a dare una marcia in più all’album dei portoghesi, che confezionano così un lavoro affascinante, coinvolgente e originale, che ben si sposa con il classico gothic rock, senza però rinunciare all’aura dark e misteriosa che avvolge i brani presenti. L’uso frequente del sassofono, così come del piano e del clarinetto sono apprezzabilissimi, e la singer Sílvia Guerreiro, alias Baby, sembra trovarsi proprio a suo agio in questo genere, tanto da regalarci una perfomance di alto livello. Se l'avessimo scoperti prima, sarebbe stato uno dei dischi più belli dell'anno appena passato.
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