THE DEVIL WEARS PRADA: DEAD THRONE

I The Devil Wears Prada sono una band dell'Ohio e suonano christian metal di qualità, motivo per cui vale la pena provare ad inserire il CD nello stereo, alzare il volume a manetta ed ascoltare questo 'Dead Throne' senza pregiudizi. Ci sarà un motivo se quelle vecchie volpi del management Roadrunner hanno aggiunto alla propria scuderia un'altra band di razza, no? L'album inizia con la title-track, pezzo molto potente che fa capire di che pasta è fatto il lavoro. I brani seguenti non sono da meno, partono come dei Maverik terra aria travolgendo tutto quanto incontrano lungo il loro percorso, il tutto condito dall'alternanza di eccellenti vocalizzazioni screaming di Mike Hranica, e dai ritornelli più melodici opera del chitarrista Jeremy DePoyster. In più, il suono è caratterizzato da eccezionali riff di chitarra che, insieme alla matertellante sezione ritmica, riescono a creare un'atmosfera claustrofobica. La strumentale "Kansas", azzeccatissima la posizione in scaletta, stacca di netto con la violenza creata dai precedenti pezzi creando un momento di quiete, ma lasciando presagire il ritorno prossimo della tempesta. Da notare che nel brano si sente solo una voce campionata che recita "It is though God by command has withdrawn every other throne. And God is saying, No. These people will deal with me alone", inserita per evidenziare la loro devozione al cristianesimo. La calma dura ben poco, dunque, in quanto si prosegue con l'incalzante "Born To Lose", traccia che tiene alta l'intensità e la potenza, rimanendo fedele alla linea seguita nella prima parte del lavoro. Prima che il disco arrivi a conclusione ecco "Chicago", un pezzo dai toni meno forsennati che accompagna i successivi brani alla naturale conclusione dell'album. Fin dai primi ascolti si capisce quanto questo lavoro sia maturo, virtù che conferma come i TDWP siano una band in grado di tenere costantemente un livello qualitativo alto pur senza inventare nulla.