!T.O.O.H.!: ORDER AND PUNISHMENT
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12/02/2007T.O.O.H. chi si rivede! I cechi !T.O.O.H.! (acronimo di "The Obliteration Of Humanity"), nell'underground ceco si sono mossi sin dagli inizi degli anni '90 per arrivare al terzo disco "Order and punishment", il più maturo sotto tutti i punti di vista. Capita raramente di imbattersi in una band con un sound così personale, che pur essendo tecnicamente molto preparata non ne da sfoggio per mero narcisismo. Un approccio alla composizione completamente privo di barriere stilistiche: la base è death\grind, ma partendo da qui si può, senza alcun timore, inserire di tutto. Un'ironia di fondo pervade tutto 'Order In Punishment', un ironia per nulla banale come banale non è la proposta musicale dei !T.O.O.H.!. Un sarcasmo che permette di divagare e usare i cori "epic" come in "Analyza Zahnedy" o in "Ja Samaritan", ma che non corre il pericolo di sminuire il lavoro dei quattro musicisti, specialmente quando ci si imbatte in pezzi del valore artistico di "Al-Amin" e "Konec Kontinentalniho", dove i !T.O.O.H.! raggiungono tranquillamente l'eccellenza, o in "Kali" dove il testo surreale che gioca sul duplice significato di Kali (dea indiana, ma anche letteralmente "defecare" in ceco), si contrappone ai pregevoli fraseggi musicali di Don Freedom (basso) e Don Wokis (chitarre). Un disco che non dovrebbe passare inosservato proprio perchè non è così semplice trovare lavori più o meno demenziali in cui si può limpidamente riconoscere un valore e un'identità artistica.
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