SVARTAHRID: Ex Inferi
data
12/08/2010Certo non è il contesto adatto per ripetere tale concetto, ma si sa, il black metal ormai sta vivendo anni di terrore. Più di una band di tutt’altro genere, gli deve aver dato una botta di cotanta forza che ora gli viene difficile rialzarsi. Sono anni che non escono con una certa continuità, dei dischi black metal fatti bene, con criterio. Addirittura siamo arrivati al punto che già solo guardando le copertine capiamo lo stato penoso del disco che ci aspetterà? (Dimmu Borgir un esempio su tutti). Tutto questo, per dire che il disco in questione rappresenta l’ennesimo capitolo impersonale della storia del metallo nero, l’ennesimo granello di sabbia disperso e che mai più verrà ritrovato…se non quando la band dimostrerà in un modo migliore le proprie capacità. I titoli? Dicono tutto su ciò che sto esprimendo: "Fire Hate Kill" (oddio…), "Bastard Child", "Ex Inferi" (eh, sì…perché il brano in latino ci deve sempre stare, fa molto black metal). Ragazzi qua il discorso è solo uno. Quando in un disco si trovano idee interessanti, allora se ne parla, si sviluppano concetti, e si illustrano in modo approfondito. Ma questo disco è vuoto e impersonale. Tirate voi le somme. Potrete sempre valutare di usarlo come fresbee.
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