SUNRISE AVENUE: Out of Style
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28/03/2011Terzo album per questi quattro ragazzi finlandesi che non variano la loro formula che loro ha dato tanta popolarità, quell'hard rock dinamico e accattivante caro a tratti ai The Rasmus ed ai Limp Bizkit, colmo di melodie ariose e di aperture uniche. Sono passati quattro anni da fasti 'Fairytale Gone Bad', l'ultimo 'Popgasm' era ottimo, ma non paragonabile allo splendore del disco d'esordio, quindi siamo di fronte una serie di prova del nove. Partiamo a bomba con "Hollywood Hills" in cui ritroviamo subito la verve della band, dove il singer Samu Haber è al solito al centro di tutto con la sua voce poco modulata, poco spinta, ma sposata splendidamente nel contesto. Si risentono pezzi tirati con intenzioni quasi disco come "I Don't Dance", o senza dance come "I Gotta Go", oppure sconfinamenti rock-country alla Emerson Drive in "Kiss Goodbye". "Sweet Symphony" chiude il lotto dei pezzi meritevoli di menzione, poi purtroppo non c'e' molto altro. Tutto sommato un buon disco, ci sono buoni momenti, buoni spunti, ma l'idea è che si stia raschiando dal barile: non solo non ci si avvicina al primo disco, ma il secondo appare addirittura superiore. Salviamo tre-quattro brani e sono molto pochi per quel che si credeva che la band potesse sfornare. Peccato. Si ha la paura che l'esordio sara' il loro punto massimo e, paradossalmente, l'inizio della loro parabola discendente.
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