SUIDAKRA: CROGACHT
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09/03/2009Il pagan metal è un genere che ho sempre snobbato, per un motivo o per l’altro, e gruppi come i Suidakra li ho sempre relegati in quel limbo di band che si conoscono di fama, magari si rispettano anche, ma di cui non potrebbe fregare una mazza. Devo dire che però questa nuova fatica del trio tedesco mi ha stupito decisamente in positivo (anche visto e considerato che si tratta del nono disco, e raramente una band ormai affermata o pseudo affermata di rimette in gioco al nono disco), visto che unisce con maestria parti squisitamente folk di origine celtica a una sana dose di metal moderno. Non si spaventino i fan integerrimi; i Suidakra non si sono messi a fare breakdown, però è innegabile che Arkadius e soci siano personaggi con l’occhio ben aguzzato verso le sonorità più recenti, e senza scomodare gli Stati Uniti possiamo tranquillamente parlare di ultimi In Flames. Il tutto nella cornice, suggestivissima, del folk/celtic da sempre specialità dei Suidakra. Da premiare.
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