STENY LDA: White Silence
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17/01/2015Continua l'evoluzione dell'iperbole moscovita a nome Steny Lda che dal post rock di base del preceente lavoro, allarga gli orizzonti inglobando il post black dei Nachtmystium - "Fordevind", "The Lead-Gray Clouds Disappearing Behind The Twilight Horizon" - il post dark dei mai troppo rimpianti God Machine - "The Icebergs Drifting In A Fog And Bringing Loss And Destruction" - svernando attraverso le dilatazioni ambient (troppo abusate nel finale di diversi brani quali "The Ice Storm Rushing Over The Earth", "Cold Of The Earth", che non aggiungono nulla all'economia degli stessi), dei Lento e quel noise di fondo che non manca mai nel minare gli arrangiamenti - "Resistance And Death". Una sorta di concept album sulla forza del freddo antartico, sulla bellezza e la durezza dell'inverno eterno (sembra uno scioglilingua), e della natura glaciale che ne deriva, quel freddo (che nessuno strumento meglio delle tastiere è in grado di riprodurre in suoni e qui ve ne sono in abbondanza, sferzate dal vento delle chitarre), che fa chiudere la band in sè stessa a mo di crisalide, a contemplare la natura inospitale (infatti l'ostinarsi a far uscire i cd scritti in cirillico è come l'harakiri per i giapponesi, il non voler schiudersi al mercato che sta al di fuori delle nazioni sovietiche è una scelta suicida), ed il paesaggio lunare che riporta alla mente la traccia più riuscita del lotto, "The Ice Storm Rushing Over The Earth", è semplicemente spaziale.
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