SPLATTERS: FEAR OF THE PARK
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14/06/2012Sinistri e inquietanti i mantovani Splatters ci presentano il loro folle CD d'esordio 'Fear Of The Park' con una copertina degna di un horror B movies, e dei suoni che spalleggiano tra un rozzo punk-rock e un ricercato heavy metal. Il risultato è eccellente grazie a una musica trascinante; i quattro musicisti si fanno apprezzare subito e riescono a catturare l'ascoltatore rapendolo nelle tenebre di un luna park decadente infestato da clown assassini. Nell'intro del disco si sentono risate malefiche, urla di bambini terrorizzati e alla base un pianoforte che suona maligno. Il primo pezzo "Killer Clown" parte esplosivo grazie ad un punk rock effervescente infrangendo magnificamente quella suspense creata dalla band con l'intro. "Here Come The Monster" e "Die In A Leather Jacket" sono sicuramente delle tracce più heavy delle precedenti, attraverso cui gli Splatters riescono ugualmente a raggiungere dei risultati eccellenti grazie a pezzi di qualità. Un altra traccia interessante è "Hope", il ritornello sembra avvicinarsi molto ad alcune vecchie melodie degli Iron Maiden, ma con quel pizzico di ignoranza in più che rende i brani più potenti. Il quartetto ha registrano anche una traccia che nasce come ballad e si trasforma durante l'esecuzione in un pezzo più duro dai connotati metal pregevole e intrigante. Ci piace molto anche come suona "My Luchy 13", il penultimo brano che anticipa la malinconica "Dark Way" a cui è affidato il difficile compito di chiudere questo interessantissimo lavoro. Gli Splatters sono riusciti a fare una partenza di tutto rispetto registrando un album dalle enormi potenzialità, composto da undici eccellenti tracce adrenaliniche.
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