SPIRAL GRAVE: Legacy of the Anointed

Disco di debutto per gli statunitensi Spiral Grave, giovane quartetto formatosi nel 2018 che vede tra le sue fila 3/4 di ex componentidalle ceneri degli Iron Man.La compagine a stelle e strisce si lancia a capofitto nelle sonorità più ruvide del doom metal nelle quali si scorge una  marcata influenza stoner rock. Le otto composizioni che compongono la tracklist si contraddistinguono per lo più per la loro graniticità e per la loro energia che trovano il punto di maggior forza nella voce potente e al vetriolo di Screaming Mad Dee che offre una performance degna di menzione. "Nightmare on May Eve (Dunwich pt. 1)" e  "Out Of My Head" sono sicuramente i brani in cui è possibile cogliere appieno la potenza di Dee apprezzandone anche il suo ampio e versatile range vocale. Risulta da subito chiaro come la band sia alfiere di un tipo di doom metal che strizza l'occhio più a quello dalle forti tinte heavy anziché a quello dai ritmi più grevi e cadenzati; "Your Enemy‘s Enemy" infatti è una pura iniezione heavy come anche "Walking Talking Dead Man" dal possente groove del giro di basso martellante e protagonista all'interno del brano. Solo il brano conclusivo, "Abgrund", poggia su un tappeto ritmico più solenne, smorzando quei ritmi incalzanti delle precedenti tracce. I riff si fanno più dilatati e la teatralità ed espressività del vocalist riemerge offrendo un'altra performance ricca di pathos. Da vecchi decani del doom metal non potevamo che attenderci un disco d'esordio di pregevole fattura che scorre veloce, piacevole e che convince. Buona la prima!