SOWN: DOWNSIDE
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11/09/2006Finalmente, dopo quattro anni dalla loro formazione nel 2002, i Sown arrivano al loro debut, su etichetta, chiamato "Downside". Il combo lombardo porta nei nostri stereo quaranta minuti di assalto sonoro dal taglio moderno: il sestetto ci propone sonorità care a band quali Korn, Oneminutesilence, Deftones, System Of A Down rielaborandole con il proprio particolare stile. Infatti la peculiarità della formazione a due cantanti permette di avere soluzioni interessanti dal punto di vista vocale: Angelo e Nicola duettano in potenza ed il loro affiatamento è ottimo, tanto che a volte sembra di sentire una sola voce dalla doppia intensità. Il comune denominatore delle nove canzoni è certamente la rabbia, che fuoriesce copiosa dalle casse ed investe l'ascoltatore come un fiume in piena: il songwriting della band si dimostra di livello visto che riesce, traccia dopo traccia, a tenere alto l'interesse in modo convincente. Anche dal punto di vista tecnico il sestetto dimostra di esserci, graffiando con la coppia di asce di Damiano e Marco e pestando di brutto con la terremotante sezione ritmica di Re e Zito: del duo al microfono abbiamo già parlato ma vale la pena ricordare che molto del buono che c'è in questo disco viene dalle ugole dei due singer. Il duo sfoggia una prestazione davvero sopra le righe, riuscendo a monopolizzare, in molti frangenti, l'attenzione dell'ascoltatore. La produzione risulta di buon livello ed adatta al genere proposto, risultando grezza quando serve; di ottimo livello la cover che è, a mio parere, molto aderente al Sown-sound. In definitiva un buon debut album, che pone le basi per un roseo futuro per i Sown: il primo esame è stato passato a mio parere, bisognerà poi vedere come i ragazzi si muoveranno nel prossimo futuro. Io li attendo con interesse...
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