SKELETAL REMAINS: The Entombment Of Chaos
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02/10/2020Ritornano i californiani Skeletal Remains, dopo il precedente "Devouring Mortality" del 2018, lavoro che aveva destato particolare interesse negli amanti del floridian death metal anni '90, stile che i nostri ripropongono in maniera assolutamente formulaica seppur solida. Il ritorno del quartetto (rinnovato per 2/3, ad eccezione del leader Chris Monroy), rappresenta un positivo compendio delle sonorità amate dalla band, dove le influenze dei maestri del genere sono ravvisabili (Morbid Angel in primis, ma anche Death e Pestilence) ma non ingombranti, grazie ad un songwriting derivativo ma spesso convincente. Mazzate come la monolitica "Congregation Of Flesh", l'opprimente "Tomb Of Chaos", la fangosa "Eternal Hatred" o la cover di "Stench Of Paradise Burning" (dei Disincarnate di James Murphy) emergono sulle altre a livello qualitativo, capaci di stupire pur senza uscire da determinati canoni stilistici, mentre le altre canzoni, pur risultando meno "coinvolgenti", risultano comunque furiose ed impeccabili dal punto di vista strutturale. A lungo andare, con il ripetersi degli ascolti, l'intero album pecca un po' di eccessiva monoliticità ed omogeneità, difetti che comunque non minano in maniera eccessiva il risultato finale, che resta positivo. La produzione cupa e compressa, ad opera del maestro Dan Swano, ed il magnifico artwork del fenomenale Dan Seagrave sono aggiunte di valore ad un buon lavoro, che, convincendo senza strabiliare, conferma i californiani come buoni operai della vigna del death metal.
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