SEPTORY: SEDUCTIVE ART PROFANE
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05/09/2011Dalla Russia con furore, i Septory ci presentano il loro secondo album. Con le lancette ferme alla Svezia anni novanta, i russi picchiano tosto: si comincia con la title track, riff semplici e tosti, mid tempo pesanti, arpeggi maligni e sulfurei. Insomma, si picchia pesante alla vecchia maniera, ma la produzione e i suoni sono dell'anno zero. Bella anche "Final Path" con le sue ritmiche infernali e i fraseggi che trasudano cattiveria allo stato puro. Per il resto niente di particolarmente interessante perché 'Seductive Art Prophane' pur restando su livelli decenti, annoia presto non avendo granché da dire. Ed è un peccato, perché in certi passaggi i ragazzi dimostrano di saperci fare.
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