MICHAEL ROMEO: War Of The Worlds Pt. 2
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22/04/2022Man or machine? Il funambolo e genietto dei suoni in casa Symphony X, Michael Romeo, ci stupisce con il sequel di ‘War Of The Worlds’. Una prova di forza che consacra l’asso dei microfoni Dino Jelusick: chapeau per la prestazione monstre! Nel frattempo entrato a far parte della famiglia allargata dei Whitesnake, il cantante di origini croate si è perfettamente calato nel mood drammatico, a tratti cupo e profondamente pesante di un album dal suono complesso, dimostrando di saper vestire i panni del gran cerimoniere. Romeo da buon architetto ha realizzato un album oliando meccanismi articolati, stratificando il muro delle chitarre (spettacolare!), sopra le quali si è divertito ad inserire una serie infinita di passaggi strumentali ed assoli pregevolissimi, altrettanto scenografici. Ma il meglio è rappresentato dagli arrangiamenti sinfonici, anzi cinematografici, che proietta il metal sound catturato nella seconda parte della guerra dei mondi in un universo parallelo, dove finalmente l’heavy metal può trovare dei nuovi spunti: un nuovo sentiero ove progredire. Ed è questo che sta facendo Romeo, sia nelle vesti di mastermind della Decima Sinfonia, sia da solista, personalizzare il concetto di classic metal scovando suoni pazzeschi, supportato da una tecnica spropositata (riconfermati i sodali John DeServio e John Macaluso), facendo uso di arrangiamenti che sarebbero perfetti per la saga di Star Track: ‘War Of The Worlds, Pt 2’ si candida a mani basse tra gli album del 2022.
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