SCARLET: THIS WAS ALWAYS MEANT TO FALL APART
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09/02/2006Nuova fatica per gli statunitensi Scarlet, una delle band di punta della scuderia Ferret che riscosse meritatamente con il precedente “Cult Classic” un successo notevole, almeno in madrepatria; come diverse altre realtà della label americana quello degli Scarlet non è il semplice metalcore che va per la maggiore in tempi attuali. Il quartetto pesca equamente dall’hardcore, dal metal e anche da tutte quelle sonorità più selettive e ostiche tipiche di band come Neurosis e Meshuggah, dei quali l’eco si faceva sentire davvero spesso nel sound dei ‘vecchi’ Scarlet. “This Was Always Meant To Fall Apart” segna invece una tacca ben profonda nell’evoluzione compositiva di Brandon e compagni, un’evoluzione che li ha portati a confezionare un disco ‘rock’, nel senso più ampio del termine. Introdotto da una traccia particolare, una sorta di relaxed mantra a nome “Obsolete” (chissà poi a cosa si riferiscono…), gli Scarlet pestano subito duro con “Swarm Manifesto” e ci danno indicazioni, suggerimenti su quale sarà l’andazzo dell’album, perfettamente bilanciato tra assalti di puro post-core meshugghiano e melodie e ritornelli assolutamente vincenti. Vi sfido a tenere ferma la testa prima e la voce poi in pezzi come “Antibionics”, “Glass Veined Wire Frames”, il pezzo migliore del lotto, o “The Embrace Of The Paramedic”. L’unica ‘pecca’ che mi sento di segnalare è forse un’eccessiva pesantezza che rischia di rendere indigesto l’album, almeno ai primi ascolti; gli Scarlet richiedono solo un po’ di pazienza e sapranno ricompensarvi con grandi emozioni. Mi sento di affermare, con tutte le cautele del mondo, che allo stato attuale delle cose gli Scarlet sono l’altra faccia della medaglia rappresentata dai Thrice (tornati alla grande con “Vheissu”, non a caso recensito qua a fianco); i Thrice sono solo molto più ottimisti, negli Scarlet invece di speranza ce n’è ben poca.
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