SAXON: Hell Fire And Danmation
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12/01/2024Non è ancora arrivato il momento per i Saxon di deporre i vessilli. Arrivati a 45 di venerata carriera, la gang capitanata da Biff persevera nella propria missione registrando, a ciclo continuo, album all’insegna del metal classico 100% British. ‘Hell, Fire And Damnation’ si muove sulla falsariga del suo predecessore ‘Carpe Diem’, ma con un pizzico di cattiveria in più, garantita dalla produzione di Andy Sneap (Accept, Exodus, Megadetn, Onslaught e molti altri). Il titolo rispecchia alla perfezione l’attitudine intimidatoria dei nuovi brani, interpretati con notevole piglio aggressivo dall’intramontabile, a tratti quasi indemoniato, Biff Byford; un album che soprattutto giova della chitarra del nuovo ingresso il leggendario Brian Tatler (Diamond Head): giusto per rammentarlo è stato una delle massime colonne della N.W.O.B,H.M. Nel complesso ‘HFAD’ è un album molto fresco nei suoni, tiratissimo nella stesura, quasi violento per gli standard dei Saxon, indirizzato a catturare giovani legionari metallari che poco o nulla conoscono di chi ha contribuito a scrivere la storia del metal inglese, contenuto nei solchi di dischi storici come ‘Wheel Of Steel’, ‘Strong Arm Of The Law’ e ‘Denim And Leather’.
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