SARTI19: L'IMMAGINE - E' A PURO SCOPO DIMOSTRATIVO - [e]
data
04/12/2007I Sarti19 sono una giovane band bolognese che deve il singolare nome alla via e al civico (Via Sarti 19) dove la band stessa ha visto la luce. 'L'Immagine - E' A Puro Scopo Dimostrativo -' è il loro primo EP e vede la luce nel 2006 tramite la Udu Records, etichetta specializzata in band emergenti e facenti parte dell'underground musicale italiano. I 4 ragazzi bolognesi ci presentano 5 tracce, di cui l'ultima strumentale, orientate verso un nu-metal interessante e che si discosta dalle classiche scelte della band emergenti e che sicuramente è un punto a loro favore già per l'originalità rispetto a molte altre giovani band. Oltre a questa prima caratteristica si nota, ascoltando i pezzi cantati, che comunque anche a livello di testi il gruppo sa il fatto suo e riesce a trasmettere le proprie idee ed convinzioni in maniera diretta adattandosi alla musica in maniera precisa, merito anche dell'ottima voce del cantante. Il disco si apre con "Drago", con una batteria molto presente e suoni potenti e si continua con "L'Ultimo Addio", singolo che ha preceduto l'EP e che ha un testo molto diretto. "Le Mani Sono Qui" e "Metà Della Mela" continuano sulla falsa riga dei due pezzi precedenti pur apportando variazioni interessanti come un utilizzo delle chitarre molto ritmiche o sonorità un po' più rock. La chiusura spetta a "Rainbow Island" che potremmo definire il pezzo più classico e quello che risulta più distante come genere dagli altri, qui siamo di fronte ad un ottimo rock strumentale che comunque mette in mostra la versatilità del gruppo. Il risultato è quindi un EP interessante che ci permette di apprezzare una band che va al di fuori dei soliti schemi e che ci ricorda che in Italia si battono anche altre strade oltre alla solita musica e che queste possono dare buoni risultati. Adesso ci si aspetta che i Sarti19 ci propongano un full album e che anche in questo mantengano la freschezza qui dimostrata, in modo da poter dare una sferzata alla loro carriera e proiettarli verso il grande pubblico.
Commenti