SAHONA, CHARLY: NAKED THOUGHTS FROM A SILENT CHAOS

Charly Sahona è un conosciuto chitarrista francese, noto al grande pubblico soprattutto grazie alle prove con il gruppo Venturia con il quale ha pubblicato due album dal 2006. Con questo disco che prende il titolo di 'Naked Thoughts From A Silent Chaos' Charly fa il suo esordio da solista anche se alla fine la base è collaudata visto che a dargli una mano sono proprio due suoi compagni all'interno dei Venturia: il bassista James-Potrel ed il batterista Rapacchietti. Per questo suo primo lavoro, dove Charly decide di mettersi anche dietro al microfono oltre che che utilizzare la sua fida chitarra, il musicista francese rimarca un po' la strada presa dai Venturia nel loro ultimo lavoro: il metal viene lasciato un po' in secondo piano e lo stesso capita per le intromissioni prog che si fanno più rare e brevi. 'Naked Thoughts From A Silent Choas' è un misto di rock/metal moderno con l'utilizzo di una voce prettamente tendente al melodico e sparso qua e là qualche accenno prog nei momenti più strumentali e ricercati (addirittura a livello promozionale viene definto un misto tra i Muse, i 30 Seconds To Mars e i Dream Theater). Indipendentemente da come si voglia inquadrare il genere del disco, Sahona si destreggia come sempre bene con le sei corde, sia nei passaggio più veloci che in quelli lenti, mentre a livello canoro pur non mostrando nulla di eccezionale fa comunque il suo dovere senza sbavature. Il supporto degli altri due componenti è preciso e ben fatto anche se in questo contesto è chiaramente lasciata la prima scena a Sahona. Giunti alla fine dell'ascolto del CD possiamo dire che il disco è sicuramente ben suonato e prodotto, ma che purtroppo risulta un po' troppo monocorde in tutta la sua durata. A parte proprio qualche spunto che tende ad avvicinarsi al prog che però è (troppo) raro, l'album scorre sugli stessi binare in tutte le otto tracce perdendo un po' del vigore e dello spunto necessario per affermarsi in maniera decisa e continuativa. Sicuramente Sahona fa vedere che le capacità per intraprendere una carriera solista parallela ai Venturia ci sono tutte, anche se per il futuro credo sia lecito aspettarsi magari un po' più di varietà all'interno del lavoro. Nel frattempo possiamo farci una prima idea con un disco carino ma che non passerà alla storia.