RUSTLESS: Guardian Angel
data
21/06/2014Per quei pochissimi che ancora non lo sapessero(!), i Vanadium sono stati negli anni '80 coloro che più si sono avvicinati a ricevere gratificazioni di un certo rilievo in ambito hard & heavy nella nostra penisola, ma soprattutto all'estero. Dieci anni dopo il definitivo scioglimento Steve Tessarin, Lio Mascheroni e Ruggero Zanolini (il Jon Lord italiano), dopo aver tagliato definitivamente i ponti con Pino Scotto decidono di rimettere assieme le loro forze e competenze con questa nuova creatura, giunta oggi alla terza prova e che conferma ancora una volta di essere in grado di creare ottima musica. Un hard rock piuttosto tradizionale come base di partenza, ma arricchito di molteplici elementi tra loro ben bilanciati che spaziano dall'heavy di "A New Beginning", "The Night Before The War" (dove vengono alla luce le loro radici purpleiane e "Save Me", brani tutti e tre contraddistinti da un alto tasso di dinamismo (specie la prima con un riff killer), al prog che si percepisce un po' ovunque: il violino della brava Katjia Di Giulio è una componente non marginale del sound dei Rustless, unitamente alle tastiere/hammond del sempre verde Zanolini, essenziale quanto fondamentale nei suoi interventi, all'AOR nella splendida "Summer Rain" dalle atmosfere quasi malinconiche, e nella toccante ballad title-track. Eccellente la performance di Tessarin, virtuosista quando occorre, ma soprattutto finalizzata alla continua ricerca di melodie mai dozzinali, o al contario eccessivamente elaborate e che riescono quasi sempre a rendere partecipe l'ascoltatore, con la voce matura, ma ricca di acuti di Roberto Zari a dare il giusto complemento al lavoro di questi tre ex Vanadium che tanto hanno dato in passato, e tanto avranno ancora da dare in futuro. Da prendere come modello per le nuove leve: che Dio ce li preservi a lungo!
Commenti