RÊX MÜNDI: IHVH
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01/11/2011Imprevedibile: l'unica nota positiva per 'IHVH'. La struttura dei brani è tale da disorientarci completamente, ma mentre da una parte rimaniamo sorpresi per quanto la band riesca a proporre così tante idee in un brano, d'altro canto il suono che ne vien fuori è una poltiglia inascoltabile che immagino aiuti al quartetto a renderli più true underground (perchè ormai il vizio è questo). 44 minuti di strazio, vocals ora gutturali, ora in screaming asprissimi, sussulti percussivi a volte fuori tempo. 'IHVH' è figlio non riconosciuto di un capolavoro come 'Goatlord'.
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