QUINTESSENZA: COSMOGENESI
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20/11/2006I volterrani Quintessenza tornano sulle pagine di Hardsounds, questa volta con un disco a tutti gli effetti: l'uscita di "Cosmogenesi" è, senza ombra di dubbio, il modo migliore per festeggiare i dieci anni di attività della band. Se già il precedente demo mi aveva dimostrato, in modo inequivocabile, la bravura e le capacità dei ragazzi, ora questo nuovo parto non fa che rafforzare le mie idee. La band riesce a districarsi in modo eccellente fra rock e metal, unendo la carica di quest'ultimo coi testi poetici e complessi tipici del prog rock settantiano: il risultato è un cd con nove canzoni di spessore superiore alla norma, dal sound magnetico e potente. La mia song preferita in assoluto è la lunga, e conclusiva, "Cosmogenesi: Gran Finale": la traccia in questione racchiude, a mio modesto parere, tutto l'amore e la dedizione che i Quintessenza infondono nelle loro "creature". Inutile dire che quando si hanno cantanti di livello (e Diego Ribechini lo è senza dubbio) tutto diventa più facile: ho seguito particolarmente la performance del singer e, a parte un paio di passaggi che non mi sono piaciuti, devo dire che il buon Diego ha dimostrato di avere stoffa. Sugli scudi anche il resto del combo, che sfoggia una valida preparazione tecnica: del resto non ci si improvvisa musicisti quando si suona prog, ma bisogna avere buone doti per evitare di fare pessime figure. La produzione è molto buona così come la cover, bella e a mio parere azzeccata: devo fare i complimenti ai Quintessenza, che hanno dimostrato al sottoscritto di essere in grado che dare alle stampe un lavoro altamente professionale in tutti gli aspetti. Ora ci vuole solo un po' di fortuna e sperare che gli amanti del prog si accorgano di loro: io vi consiglio il loro disco senza riserve, poi vedete voi se dare una possibilità o no a questa valida band...
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