FEED THEM DEATH: Panopticism: Belong/Be Lost
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26/05/2020Immaginate questo album come della carne sulla griglia; quando voi grigliate potete scegliere vari tagli di carne dai gusti più disparati. Ecco, questo secondo lavoro del progetto solista di Void è paragonabile ad una abbondante grigliata di carne mista, condita anche con variegate spezie, Il problema è la griglia poco spaziosa e che di conseguenza non cuoce al punto giusto tutto quanto. Ci sono tracce degne di nota come "Zoneless Confinement" e "Apologue of Descent", che sono due ottimi esempi di grincore e hardcore punk più sperimentali, presentando le caratteristiche strumentali tipiche dei due generi e mescolandole con influenze noise; inoltre, voci quelle di Void all'estremo dell'aggressività più violenta: veloci, taglienti, incisive. I problemi sono nella produzione, la griglia dell'esempio di prima, che non sempre è il massimo della correttezza, presentando in varie tracce volumi sballati che precludono un buon ascolto, facendo a volte confondre le partiture eseguite dai vari strumenti. Certo, si tratta pur sempre di un disco appartenente ad un genere che non vanta per principio un sound pulito, ma vista la volontà avantguardista del creatore, ed il voler trattare delle tematiche affrontate dal filosofo Michel Foucault in "Storia Della Follia Nell'Età Classica" ed in "Sorvegliare e Punire", mi sarei aspettato almeno una qualità audio migliore.
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