POTENTIAM: YEARS IN THE SHADOWS
data
05/02/2007Sinceramente non avrei mai pensato che in Islanda ci fossero gruppi metal, e nelle mie fantasie malate mi sono sempre immaginato i suoi abitanti come tanti piccoli cloni di Bjork, tutti uguali... Invece no! I Potentiam sno un gruppo con all'attivo tre album, l'ultimo dei quali è questo 'Years In The Shadows'. Beh che dire? Le premesse non erano certo delle migliori: misurarsi a distanza cn un genere di musica che richiama al 50% gli ultimissimi Sentenced e per l'altra metà gli Anathema e Moonspell è sicuramente un'operazione suicida, se ad effettuarla è un gruppo come questo, che punta tutto solamente (o quasi) sulle chitarre e che alla voce soprattutto, non ha un singer né carismatico né dotato per poter affrontare decentemente tale prova. In effetti le canzoni che compongono questo disco non sono poi nemmeno male, ma la sensazione di dejà entendu prevale su tutto, unitamente ad una certa narcolessia perturbante che si può avvertire quasi fin da subito, specialmente nella perti cantate, dove come già detto il seinger Eldur non brilla certo come una stella. Fortunatamente non è tutto da rimandare al mittente, poiché le parti strumentali riescono ad infondere le giuste atmosfere alle canzoni e, seppur monotone e troppo lunghe, sono di sicuro le parti da salvare di questo disco. "Dark avantgarde metal" asserisce la label, molto sontuosamente; io rispondo che di anni nelle ombre i Potentiam ne avrebbero potuto passare qualcuno in più, sicuramente non se ne sarebbe risentito nessuno, io per primo.
Commenti