POP EVIL: War of Angels

Gradito ritorno della band proveniente dalle pianure del Michigan che, dopo il devastante esordio di tre anni fa, ha girato gli States con chi ne ha più ne metta. Questo girovagare ha probabilmente giovato ai cinque ragazzi che sfornano oggi questo 'War Of Angels' che si rivela alla fine come un disco di hard rock americano completo, ben suonato e prodotto e colmo di buone idee con però alcune rieserve. "Broken & Betrayed" forse racchiude ciò che di buono la band ha saputo fare su tutto il disco, le esperienze e le ambizioni delle band con cui hanno suonato li ha fatti maturare in maniera esponenziale tanto quanto il valore dei brani. Certo non siamo al cospetto di un miracolo stilistico e compositivo, sicuro è che più si scorrono i brani, più un sorriso ci coglie e fa apprezzare sempre più ad ogni ascolto questo lavoro. Il problema più grosso però nasce dal fatto che, su un totale di dieci brani, quattro di questi sono ballate che, per quanto belle esse possano essere, sono indubbiamente troppe un disco che non supera i 35 minuti di durata. Ciò nonostante non è il caso di certo di bocciare questo lavoro, anzi, se solo si fossero limitati a due brani lenti, saremmo di fronte ad una sorta di campione di quest'anno nel genere. Bello, ma incompiuto tanto da lasciare l'amaro in bocca.