ORDER OGAN: Final Days
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11/03/2021Originariamente schedulato per la fine di agosto dello scorso anno 'Final Days', sesto lavoro del quartetto teutonico giunge solo ora in commercio per motivazioni dovute alla pandemia. Ma questa ulteriore attesa è stata comunque ben ripagata grazie all'ottima performance dei ragazzi, magari un po' derivativi nello stile che prende parecchio spunto dai bardi di Krefeld ma capaci di offrire sicuramente spunti decisamente interessanti nella commistione di power, folk e progressive, con sporadici inserti elecrto che conferiscono un leggerissimo tocco industrial dark perfettamente in linea con il concept di matrice cyber punk fantascientifica. Il duo Löffler/Kersting si rivela capace di erigere un bel muro di riff su cui si stendono più che bene le linee vocali di 'Seeb' Levermann (e anche dell'ospite Ylva Ericsson dei Brothers Of Metal nella ballad "Alone In The Dark"). Se è doveroso citare i Blind Guardian la preminente influenza sonora un brano come "Interstellar" tradisce un legame abbastanza forte con i Running Wild specie nella strofa, e qui c'è da rimarcare l'eccellente intervento in fase solista di un altro ospite, ossia Gus G. axeman dei Firewind. Ma nonostante la compattezza e durezza di base dell'impianto sonoro 'Final Days' sa farsi valere anche sul piano dello sviluppo melodico garantendo così il giusto equilibrio tra buona tecnica ed impatto per un'opera che non si distingue certo per originalità però risulta capace di mettersi piuttosto in evidenza nel settore di appartenenza.
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