OJM: UNDER THE THUNDER

Davvero gran bel disco questo dei trevigiani OJM. "Under The Thunder" è un concentrato di stoner, rock'n'roll e hard settantiano di quelli che trasudano ispirazione e sudore da ogni nota. Prodotto da Michael Davis, i più attenti lo ricorderanno sicuramente come lo storico bassista degli MC5 - una band, un programma - il lavoro ha un tiro di quelli che lasciano il segno. Non un riferimento unico, ma più nomi che si rincorrono lungo le tracce tanto da rendere il CD derivativo ma non privo forza propria. A dire il vero basterebbero anche solo due-tre tracce per fugare ogni dubbio, e consacrare gli OJM come band a tutto tondo capace di ritagliarsi uno spazio tutto proprio proponendo un genere che ha radici ben lontane. E via con gli stessi MC5, Blue Cheer, Sabbath, fino ai più moderni act di stoner rock consacrati negli ultimi tempi. Le chitarre non potevano che essere sature e "scartavetrate", la ritmica incessante e potente, e l'ugola "avvelenata" e acida. E non mancano potenziali hit di successo come le splendida "Stoned Love", brano dall'alto potenziale commerciale che assieme alle successive"Dirty Nights", e "Lonelyness", rappresenta un trittico di canzoni che da sole non sfigurano affatto con realtà più note, inattive o ancora sulle scene, provenienti da oltre confine che vengono anche celebrate come nella conclusiva "Brant B.", canzone dedicata all'ex Kyuss Brant Bjork in cui la band si addentra senza demeritare anche in territori più psichedelici. "Under The Thunder" è il classico terzo disco di carriera con cui la band raggiunge - pienamente, o in buona parte - la sua maturità artistica, un traguardo importante che si spera rappresenti solo una tappa di quello che si prospetta come un esaltante "tour". Vincitori o meno non importa, gli OJM lo hanno già caratterizzato.