NORDGEIST: Frostwinter
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10/06/2021Dalla Siberia arriva questo progetto solista che sembra avere il freddo e il nord come fonte di ispirazione dominante. Quale genere migliore allora di un black metal atmosferico per un album il cui titolo 'Frostwinter' (cosi come il precedente split 'Nordwinter') già dice tutto. A dominare tutte e quattro le lunghe composizioni è un tappeto di keyboards quasi incessanti, a dare quell'atmosfera malinconica che si addice al genere, ed un tremolo picking chitarristico, il più delle volte veloce ed inesorabile, a dare la sensazione di una lunga ed ininterrotta tempesta di neve. La voce, distante e distorta, sepolta nel mix insieme ad una batteria che spesso è solo un ticchettìo cronometrico, è disumana e disperata, anch'essa quindi perfettamente integrata. Rari passaggi più melodici o brevi decelerazioni danno quel po' di varietà che rende la monotonia (opportuna per una simile produzione, ma sempre da usare con cautela) non solo sopportabile, ma godibile. I soliti effetti sonori (vento ecc.) fanno la loro marginale parte. Un'opera non rivoluzionaria, neanche di vertice, ma comunque molto buona nel suo contesto.
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