NON OPUS DEI: Eternal Circle
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14/09/2010Ed è così che all’improvviso mi trovo davanti dischi di band a me sconosciute, ma con una gavetta di tutto rispetto. 'Eternal Circle' è un disco di metal estremo e non solo. Breve, conciso, violentissimo. Veloce, tecnico, ben costruito. Direi anche onesto, cosa molto importante. Sinceramente non so come siano i dischi precedenti, ma questo è davvero un piccolo gioiello e deve meritare più attenzione. Molti brani si assestano su tagli fortemente dissonanti e toni quasi glaciali, merito anche un po’ della produzione che rende il sound generale parecchio robusto, ma molto, molto tagliente. "Prisoners Of The Worlds", "Galaxy In Her" e "Until The Wheel Stops" sono a mio avviso i brani più completi e stupendi dell’intero cd, soprattutto quest’ultimo, tiratissimo e intriso di una brutalità assurda. La band ha curato tutto alla grande: copertina, logo, i brani, ogni minima cosa: il risultato è un disco che si lascia ascoltare e si farà riprendere facilmente anche in futuro. Dura mezz’ora, quindi quando avete voglia di violenza pura date una chance a questa band!
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