NIGHTSCAPE: SYMPHONY OF THE NIGHT
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23/11/2005La Svezia non smette per un attimo di stupirci e l'ultima rivelazione di quel roseo panorama sono proprio i Nightscape. La giovanissima band, i cui componenti hanno un età compresa tra i diciotto e i vent'anni, è autrice di un Power Metal dominato dalle melodie e di chiaro stampo scandinavo, dove la doppia cassa e il botta e risposta tra chitarra e tastiera è di casa. Nonostante il loro genere non sia tra i più originali la loro proposta ha un sound tutto fresco che coinvolge agevolmente l'ascoltatore, peccato che la loro immaturità venga fuori col passare dei minuti non riuscendo così a realizzare un prodotto completo. L'opener "Haunted Hill" è il baluardo di questo disco, un brano addornato da facili clichè e con un refrain orecchiabilissimo ci dimostra quanto il combo sia in grado di osare. Fin da subito possiamo notare la somiglianza del singer Simon Åkesson con le linee vocali del nostro Alessio Garavello, in particolar modo quando esso ricopre il ruolo di cantante nei PowerQuest. Altro brano in evidenza è la conclusiva titletrack che offre il giusto connubio tra melodici refrain, corpose parti corali e virtuosismi sempre protagonisti di questo album. Dal canto loro "Across The Sky" e "Merlin" non sfigurano mentre l'amaro in bocca resta per la bella "Higher Than Life" rovinata, se così si può dire, dalla strofa che ricorda fin troppo bene quella di "Nothing To Say" dei brasiliani Angra. E' un vero peccato che nelle rimanenti tracce il combo si esibisca in episodi scontati e dalla magra costanza, su tutte cito "The Serpent King", dimostrando un limite alla loro giovane età. I Nightscape sono una band tutta nuova con grandi potenzialità tecniche e con quel qualcosa in più che riesce a dare a delle composizioni altrimenti banali un sound fresco ed avvincente. Appasionati del genere segnatevi questo nome, ne vedremo delle belle.
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