NANA BANG: In A Nutshell
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19/05/2015Con i Nana Bang ci eravamo lasciati al loro omonimo album d'esordio, un disco contenente otto brani corti, acustici, mid-tempo, con belle melodie. Tutto sommanto una proposta interessante. Questo 'In A Nutshell' è invece un preoccupante passo indietro, visto che va ad amplificare tutti i difetti del precedente lavoro, mascherandone i pregi. A partire dal minutaggio: uno dei punti di forza del predecessore era la breve durata delle canzoni, capaci di non stancare poichè corte. Qui accade il contrario: in media i brani durano sui tre minuti e mezzo. Ma non è certamente questo il difetto maggiore. Il problema è che è proprio dal punto di vista compositivo che si percepisce un'involuzione preoccupante: i brani sono troppo ridondanti, troppo ripetitivi. A far da corollario si aggiunge una sezione ritmica non indimenticabile, viste le pochissime idee degne di nota ("Green Valentine" è il pezzo migliore). Tra le conferme positive, l'ottimo timbro vocale del cantante Andrea Fusari, capace di dare interesse ai brani, sofferenti però di un tessuto musicale troppo piatto.
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