NACHTZEIT: Sagor I Natten
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08/02/2017Nachtzeit altro non è che il mastermind dietro il progetto atmospheric black Lustre. Utilizzando direttamente il suo nome, Nachtzeit tira fuori un secondo Ep, sempre su Nordvis Prod (etichetta anche dei Lustre), dove le naturistiche tastiere e le atmosfere solitarie vengono abbandonate per generare un black minimalista, monotono e primitivo. Il raw black metal è una scelta ai limiti dell'anacronistico di questi tempi, dove il rischio di sembrare quasi inespressivi è alto. Bisogna avere un'impostazione forzata per apprezzare questi lavori, sposando appièno il concetto che l'underground si nutre di queste produzioni, e mettendo da parte ogni minimo tentativo riguardante la comprensione su quale sia il livello di qualità del disco. Così facendo usciamo dal giudizio espresso con un voto, che non potrebbe che essere scarso, esprimendo invece ammirazione alla natura estrema e essenziale del black nordico qui proposto. Potremmo anche riassumere il tutto citando un semplice quanto esaustivo titolo, 'Transilvanian Hunger', ma se credete che nessun altro disco possa oggi continuare a dare un senso a questo scarno concetto, beh allora per voi la recensione finisce qui. Chi invece ancora si rispecchia in quella apparente semplicità compositiva, tanto oscura e greve, che a Burzum ne attribuisce l'autorità, allora godetevi le ruvide e quasi impercettibili melodie, che un orecchio discreto non troverebbe mai in queste quattro modeste tracce.
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