MYRKR: BLACK ILLUMINATION

Nulla di particolarmente interessante e rilevante in questo "Black Illumination"(già il titolo concorre nella categoria "il titolo più banale dell'anno") degli irlandesi Myrkr. Black metal primordiale e per lunghi tratti anche intenso, ma che alla lunga non riesce a tenere la distanza in quanto il caos organizzato ricreato perde pezzi lungo la strada. Prolisso, se da un lato riesce a plasmare un'atmosfera degna del genere proposto, dall'altro risulta alquanto priva di idee e piatto. Non che si chiedano chissà quali varianti, ma blast beat a manetta e riffing riciclato di continuo fanno fatica a lasciare il segno. O quanto meno a lasciare impresso qualche momento importante. Riferimenti? Il black norvegerse, ovviamente. Particolare che farà sicuramente felici gli appassionati più oltranzisti, ma che risulterà poco appetibile a qualla larga fascia di ascoltatori ormai stufi della proverbiale minestra riscaldata. La produzione è zanzarosa al punto giusto, per fortuna. Ciò permette di apprezzare i suoni e di distinguere gli strumenti seppur questi giochino a mascherarsi dietro la coltre oscura che evocano. In fin dei conti "Black Illumination" risulta un disco come molti altri, privo di personalità, che si regge esclusivamente sull'attitudine che i ragazzi mostrano, segno di passione e devozione. Se per voi può bastare, allora accomodatevi. Altrimenti...