MUCULORDS: METALLOSAURUS 3X
data
12/09/2009Senza troppi giri di parole, questi simpatici ragazzotti emiliani fanno grind. Demenziale. Avreste dovuto capirlo già dalla tracklist, sia per titoli che per numero, per dirla tutta. Di solito quella brutta razza dei giornalisti musicali (alla quale orgogliosamente appartengo) tende ad evitare come la peste questi act ultra underground, delegando il compito a micro realtà estremamente settoriali, ma ritengo di voler fare un'eccezione in questo caso, visto che questo 'Metallosaurus 3x' è proprio un feroce mastodonte, nel suo ambito. Sia ben chiaro, l'intento del lavoro è palesemente umoristico, con l'inserimento di dialoghi demenziali, brani brevissimi dal titolo strapparisate però la realizzazione non è certo dozzinale, un lavoro del genere non lo realizzano proprio tutti. Partiamo dalla registrazione, fin troppo limpida e competitiva per il genere in questione, fino alla realizzazione stessa: tra il marasma di microtracce (persino sotto i dieci secondi) troviamo piccole perle come la mazzatona "Velocityraptor" che poi spiazza con un azzoppante breakdown, la successiva "Unosh Duesh Thrash" o con l'estemporaneo basso primusiano di "My Or Hell", brano che poi si evolve in un trascinante Death di stampo classico. Per il resto si prosegue tra scherzi come lo pseudo crossover alla Limp Bizkit di "Nu-Culords" o il "rock'n grind" di "Mucürhead" per concludere con tre tracce di assoluto silenzio e una lunghissima ghost track dove si è testimoni auricolari del massacro di alcuni brani celebri della storia del rock e del metal. Insomma, un lavoro atto più al cazzeggio che altro, ma realizzato maledettamente bene. Attenzione a queste sottovalutate realtà nostrane. P.S. Questa prima edizione ha la tiratura limitata a cinquecento copie. E' prevista una ristampa con un artwork diverso.
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