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MORBID ANGEL: COVENANT

data

26/02/2007
95


Genere: Death Metal
Etichetta: Earache/Giant
Anno: 1993

A due anni dal fantastico e seminale 'Blessed are the sick' tornano più agguerriti che mai gli 'Angeli morbosi' di Tampa (Florida). Ci sono novità nella line-up: il dotato axe-man Richard Brunelle ha abbandonato la band per motivi personali (non si sentirà parlare di lui fino al 1999, anno in cui fonderà insieme a George "Corpsegrinder" Fisher i 'Paths Of Possession') e questo ha certamente influito sul sound di 'Covenant', ove le decadenti e stupende melodie presenti in 'Blessed Are The Sick' sono pressochè scomparse. Questo terzo full lenght, infatti, rappresenta sia un ritorno al passato, sia un passo avanti, perchè nelle dieci tracce che compongono l'album si riesce a sentire quella tremenda violenza sonora che li aveva resi celebri all'esordio con l'ottimo 'Altars Of Madness', ma allo stesso tempo, una grande componente tecnica e stilistica, vero marchio di fabbrica dei 'Morbid Angel': assistiamo, infatti, all'ennesima, grande, prova di Sandoval dietro le pelli, per la quale le parole si sprecano soltanto, e a un lavoro di Azgathoth decisamente sopra le righe, con riff sempre più complessi ed elaborati, e un lavoro solistico che trasuda inquietudine e follia. La produzione risulta abbastanza grezza, e il basso poco presente, ma questo non rappresenta certamente un fattore negativo, poichè conferisce all'album un'aura più oscura e claustrofobica. Meritano una particolare citazione le ultime due tracce, Nar Mattaru, breve e inquietante brano composto dalla sola tastiera, e la lenta e paranoica 'God Of Emptiness', canzone ispirata dalla bellissima poesia metafisica di Milton, 'Satan', vero e proprio cavallo di battaglia della band. Niente di nuovo sul fronte delle tematiche: anti-cristianesimo, super-ominismo, cristiani immolati negli anfiteatri Romani, blasfemia. In definitiva, qui ci troviamo di fonte a un album che forse non aggiunge grandi novità alla formula, ma che conferma la grandezza compositiva e incisiva di una band che nel corso della propria esistenza ha messo a segno moltissimo colpi.

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