MOONG: Moong
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15/04/2014Ci sono tre siciliani, un napoletano e un comasco che fanno un disco insieme e che non ci convince più di tanto. Ma siccome qui su Hardsounds.it non siamo così minimalisti, diamo anche le spiegazioni per cui questo Ep omonimo dei Moong non ha fatto breccia più di tanto nel nostro cuore: nonostante una buona produzione, le canzoni ti lasciano lì perplesso, a cercare di capire se quello che si è appena finito di ascoltare è un intermezzo oppure se è un brano vero e proprio. 'Moong' ci sembra un'accozzaglia di idee plasmate male; c'è una perpetua sensazione che sta per partire quel qualcosa che cattura l'ascoltatore ma che invece è un qualcosa che si disperde ulteriormente nel marasma musicale che stiamo riproducendo col player. Dall'altro lato della medaglia, una menzione d'onore va alla sezione ritmica: impeccabile, precisa, potente. La storia della musica è piena di musicisti che non sanno neanche suonare ma che si sono tolti grandi soddisfazioni, e di musicisti bravissimi ma a cui è sempre mancato quel qualcosa per spiccare il volo; questi Moong per ora si piazzano nel secondo insieme. Pro e contro si susseguono continuamente nel loro ep omonimo: non è un disco disastroso, ma nemmeno valevole di una sufficienza. Ma ovviamente siamo sicuri che questo non sia il meglio che ci possano dare i Moong.
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