MOLCHAT DOMA: Belaya Polosa

I Molchat Doma (Case Silenziose) sono una band bielorussa trasferitasi a Los Angeles per la realizzazione del quarto lavoro sulla lunga distanza sotto l’egida dell’attenta Sacred Bones Records. Sono diventati un caso mediatico con milioni di visualizzazioni su Tik Tok grazie a dei video/meme che ritraggono un loro connazionale alle prese con la vita di tutti i giorni tra i palazzi dall’architettura di stampo sovietico, il quale manifesta tendenze autolesionistiche poiché affranto dalla vita. L’opera in questione ha diverse sfaccettature: troviamo il synth pop (genere che sviluppa i brani migliori del lotto) a là Depeche Mode di “Belaya Polosa” e “Zimnyaya”, la retro wave di “III” striata dal new beat belga (poi rinominato EBM) in “Ty Zhe Ne Znaesh Kto Ya”, il lounge/chill out di “Chernye Tsvety” ma anche il classico post punk di “Son”. Peccato per la lingua utilizzata: il russo, che poco si addice alla musicalità del sound, crea quella sensazione di grottesco. La freddezza della batteria elettronica, gli arpeggi di chitarra in stile new wave, i patterns reiterati delle tastiere ci riportano indietro agli anni '80 creando una proposta eterogenea e piacevole che equivale ad un viaggio con la macchina del tempo.