MIND GONE BLIND: LIARS AND PREACHERS
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26/11/2008Provenienti dal nord-est della Scozia, i Mind Gone Blind tagliano con il qui discusso 'Liars And Preachers' il traguardo del proprio debut discografico, dando alle stampe un lavoro in fin dei conti piacevole e dalle sonorità discretamente ricercate. Il loro mix sonoro, infatti, affonda le proprie radici in una proposta intarsiata tra reminescenze melodiche settantiane ed echi vicini al tipico sound alternative/grunge, quest'ultimo in ogni caso messo in secondo piano dall'approccio introspettivo e riflessivo alla base del sound del gruppo, chiaramente orientato verso un songwriting meno scontato di quello che si potrebbe inizialmente pensare. Dal lato degli accostamenti artistici non è semplice elaborare un valido paragone dei confronti di nomi già presenti nella scena rock dei giorni nostri, anche se le distorsioni mai eccessivamente messe da parte e il retrogusto tipicamente alternativo della proposta porterebbe alla riesumazione di un'ideale incrocio sonoro tra i Black Sabbath più stoner e l'influsso americaneggiante di Sound Garden, Pearl Jam e band limitrofe, questi ultimi in particolare per gli evidenti chiaroscuri melodici alla base delle composizioni più compassate. Forse il punto meno entusiasmante dell'opera in questione va invece ricercato nei vocalizzi non sempre incisivi (e anzi talvolta fuori giri nelle punte alte) del singer Gary Moyes, punto che va ad aggiungersi a composizioni che magari non sempre dimostrano di avere lo slancio vincente per convincere appieno. Promossi alla al netto delle lodi insomma, anche alla base della curiosità di quello che saranno in grado di fare nell'ipotetico follow-up discografico.
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